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Castraure (carciofini)

Ho la fortuna di conoscere un simpatico signore che coltiva degli orti meravigliosi nell'isola di Sant'Erasmo, nella laguna di Venezia.

Verso aprile, ogni anno, il signor Graziano ci regala una gran quantità di "castraure", i primi tenerissimi germogli del carciofo violetto...una vera leccornia!!

Le castraure vengono tagliate per prime all'apice della pianta verso aprile (o anche prima), per consentire loro di sviluppare altri boccioli lungo i lati.


In cucina sono una favolosa delizia: in pastella, leggermente infarinate e fritte o semplicemente lessate e condite con olio, poco aglio, limone e prezzemolo. Oggi io le ho preparate proprio così, nel modo più semplice!


Per 4 persone:

  • 12 castraure

  • mezzo spicchio d'aglio

  • mezzo limone

  • un ciuffo di prezzemolo

  • 3 cucchiai di olio extravergine d'oliva

  • sale, pepe qb

  1. Lava bene le castraure, elimina le foglie esterne, taglia le punte e pela il gambo.

  2. Fai lessare i carciofini insieme a mezzo limone in acqua bollente salata per 8-10 minuti.

  3. Scola i carciofini, asciugali delicatamente, tagliali a metà e condisci con sale, pepe e un battuto di prezzemolo, aglio, poca scorza di limone e olio. Lascia insaporire per una mezz'ora e servi in tavola.



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