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La Pinza veneta

Ecco il dolce della Befana che tradizionalmente veniva preparato con ingredienti molto poveri, magari usando gli avanzi di frutta secca, e che chiudeva in dolcezza il periodo delle feste. E' un dolce rustico, che ti presento in una versione più leggera, e che per la presenza di farine integrali e di frutta secca, fa bene anche alla salute. Infatti la frutta secca e le farine integrali per il loro alto contenuto di fibra, contribuiscono ad abbassare il colesterolo cattivo e favoriscono il transito intestinale.


Per 8 porzioni:

  • 125 g di farina integrale di farro

  • 125 g di farina di mais integrale

  • mezza bustina di lievito cremortartaro

  • 70 g di uvetta

  • 6 fichi secchi

  • 40 g di pinoli

  • 1 mela piccola

  • 80 g di zucchero integrale di canna Mascobado

  • 500 ml di latte di riso

  • mezzo cucchiaino di semi di finocchio

  • buccia grattugiata di mezzo limone

  • pizzico di sale

  1. Fai rinvenire l'uvetta in acqua tiepida.

  2. Sbuccia la mela e tagliala a cubetti, trita i fichi secchi a coltello.

  3. In una pentola mescola le farine con il lievito, il sale e lo zucchero, aggiungi il latte e amalgama bene con una frusta. Metti la pentola sul fuoco e cuoci per circa 20 minuti, mescolando continuamente.

  4. Togli la pentola dal fuoco e unisci l'uvetta strizzata, la mela a dadini, i fichi tritati, i pinoli, i semi di finocchio e la buccia di limone grattata. Mescola tutto, rimetti sul fuoco e cuoci altri 15 minuti, continuando a mescolare.

  5. Versa l'impasto in uno stampo foderato di carta forno e inforna a 180°C per circa 40 minuti, fino a quando la pinza sarà bella dorata.

  6. Sforna il dolce su una griglia, fallo raffreddare e taglialo a cubotti. La pinza è più buona il giorno dopo, quando tutti i sapori si fondono insieme.


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