La Ribollita è un tipico piatto "povero" della tradizione toscana a base di pane e verdure. Un tempo le contadine ne cucinavano una gran quantità (soprattutto il venerdì, essendo un piatto magro) che poi veniva "ribollito" nei giorni successivi. Da qui il nome di ribollita, proprio perchè la vera zuppa si riscalda due volte, ed è ancora più buona.
Per 4-6 persone:
1 cipolla dorata
2 carote
1 costa di sedano
200 g di cavolo nero
100 g di verza
150 g di zucca
100 g di fagioli cannellini
1 litro e mezzo di acqua di cottura dei cannellini
un pezzetto di alga kombu
un rametto di rosmarino, 1 foglia di salvia
3 cucchiai di olio extravergine d'oliva
sale q.b.
pane integrale raffermo tostato
Fai ammollare i fagioli per una notte con l'alga kombu (serve a limitare il gonfiore che può essere causato dai fagioli). Elimina l'acqua di ammollo, sciacqua i fagioli e cuocili in abbondante acqua (con l'alga) per circa un'ora, salandoli a fine cottura.
Nel frattempo trita finemente la cipolla e falla appassire in poco olio e acqua. Unisci le carote, il sedano e la zucca a dadini, un pò di sale, e cuoci a fiamma dolce per qualche minuto.
Unisci il cavolo nero (privato della costa centrale) e la verza tagliati a striscioline. Trita le erbe aromatiche e aggiungi anche quelle. Versa l'acqua di cottura del cannellini e fai cuocere a fiamma dolce per circa un'ora aggiungendo acqua se occorre. Gli ultimi 10 minuti aggiungi i fagioli e regola di sale.
Metti in ogni piatto 2 fette di pane tostato, versa sopra la zuppa fumante, un filo d'olio crudo e servi subito.
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