Nel nostro Bel Paese abbiamo un patrimonio infinito di dolci natalizi, quasi tutti però a base di ingredienti non proprio leggeri e salutari.
Ieri mi sono cimentata nella realizzazione di un vero tesoro della tradizione, il Panforte, in una versione molto più leggera rispetto alla ricetta tradizionale, grazie anche all'impiego di farine sane e integrali.
In questo dolce non sono presenti uova, zucchero, grassi (niente burro o olio), lievito, glutine.
Per 8 persone:
80 g di farina di amaranto (o amaranto in chicco macinato)
40 g di farina di riso integrale
250 g di mandorle con la buccia
120 g di miele millefiori
70 g di arancia candita
1 cucchiaino di cannella in polvere
mezzo cucchiaino di zenzero in polvere
4 chiodi di garofano
punta di cucchiaino di noce moscata
mandorle a lamelle per decorare
poco zucchero a velo
Fai tostare le mandorle in forno a 150°C per 10 minuti, poi falle raffreddare.
In un piccolo robot macina un pò alla volta l'amaranto fino a ottenere una farina.
In una ciotola mescola la farina di amaranto, quella di riso, le mandorle (una parte tritate grossolanamente), l'arancia candita, la cannella, lo zenzero, la punta di cucchiaino di noce moscata e i chiodi di garofano triturati in polvere.
Versa il miele e una tazzina di acqua in una casseruola, porta a bollore e cuoci per 2-3 minuti. Versa subito il composto bollente nella ciotola con gli altri ingredienti e mescola velocemente.
Trasferisci l'impasto in una tortiera da 18 cm di diametro rivestita con carta forno, livellalo con un cucchiaio e inforna a 170 °C per 25 minuti. Sforna il dolce, attendi qualche minuto, togli la carta da forno e, se fosse ancora umido alla base, rimettilo in forno, con la base rivolta verso l'alto, ancora per 5-10 minuti. Sforna e fai raffreddare sopra una griglia.
Completa il panforte con una manciata di mandorle a lamelle e una leggera spolverata di zucchero a velo.

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