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Semi di pompelmo, un antibiotico naturale per l'intestino

Il pompelmo è il frutto dell'albero Citrus paradisi ed è un vero dono della natura. E' un frutto dalle innumerevoli proprietà, ma in questo articolo voglio parlarti soprattutto dei suoi semi, un vero portento in aiuto all'organismo ( in particolare all'intestino) per far fronte a virus e batteri.


Dai semi e dalle membrane del frutto disidratato si ricava un estratto (sigla GSE) dalle proprietà antisettiche e antivirali che agiscono su molti microrganismi nocivi come batteri, muffe, lieviti, funghi.

I semi di pompelmo contengono anche una notevole quantità di bioflavonoidi (antiossidanti e fitonutrienti) che hanno una potente azione antinfiammatoria e antiallergica.


L'estratto di semi di pompelmo si è dimostrato attivo contro oltre 800 ceppi diversi di batteri, quindi risulta essere molto utile come disinfettante naturale dell'intestino.

Recenti studi hanno dimostrato:

  • la capacità del GSE di proteggere la mucosa gastro-intestinale, in quanto riparatrice della stessa

  • proprietà antibatteriche efficaci sull'helicobacter pylori

  • la capacità di accelerare la guarigione delle lesioni a livello della mucosa gastro-intestinale

  • un effetto protettivo anche sul pancreas.

Se soffri spesso di disturbi intestinali (gonfiori, flatulenza, stispi, diarrea), molto probabilmente il tuo intestino si trova in una condizione di disbiosi.

La disbiosi intestinale è dovuta alla alterazione della composizione, dell'abbondanza e della biodiversità del microbiota (la popolazione di microrganismi che colonizzano il tuo intestino).

Spesso nella donna una disbiosi intestinale può favorire l'insorgere di una disbiosi vaginale (candida).

Le cause più frequenti di disbiosi sono rappresentate da una dieta scorretta, dallo stress o dall'assunzione di farmaci, soprattutto gli antibiotici.


La disbiosi può assumere caratteristiche diverse. Può essere:

  • Putrefattiva: si sviluppa per un'eccessiva assunzione di proteine e grassi animali, e una scarsa assunzione di fibre. Causa stitichezza e emissione di gas fetido.

  • Fermentativa: causata da una dieta troppo ricca di zuccheri e amidi, o anche da problemi di malassorbimento dell'intestino tenue a causa di qualche intolleranza.

Per ripristinare una condizione di eubiosi (equilibrio e benessere dell'intestino), è necessario agire su 3 piani:

  1. Accertare la presenza o meno di qualche intolleranza alimentare (soprattutto al glutine e al lattosio) e, di conseguenza, eliminare per un periodo l'alimento incriminato.

  2. Ripristinare una dieta equilibrata: a questo scopo la Dieta Mediterranea, ricca di fibre vegetali, povera di proteine animali, di grassi saturi e di zuccheri raffinati, sembra promuovere la proliferazione intestinale di batteri buoni e quindi la tutela della mucosa intestinale e del microbiota.

  3. Effettuare una disintossicazione intestinale a base di semi di pompelmo (GSE) per almeno 1 mese, mattino e sera, e assumere contemporaneamente Probiotici ad ampio spettro (microrganismi vivi che aiutano a ripopolare la flora batterica).

E' consigliabile fare una cura di disintossicazione dell'intestino 2 volte l'anno (in primavera e autunno) e a scopo di prevenzione per la salute e il benessere di tutto l'organismo. Quando l'intestino sorride, sorridi anche tu!


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