Eccomi di ritorno dopo un lungo periodo di inattività, per parlare della Primavera in arrivo, la stagione del risveglio della Natura e di tutto ciò che ne fa parte.
Noi esseri umani siamo parte di questo Tutto, e come tutti gli altri elementi naturali, in questa stagione sentiamo il bisogno di scrollarci di dosso l'accumulo dei mesi invernali, favorendo l'eliminazione di tossine e pesantezza.
Molte pratiche possono favorire la detossinazione dell'organismo ma sicuramente tre di esse sono fondamentali:
iniziare un percorso alimentare di disintossicazione dolce
risvegliare il corpo attraverso discipline dolci come lo yoga e il camminare
ritagliare momenti di quiete e pace interiore attraverso il respiro consapevole e la meditazione.
Possiamo davvero partire da qui, da pochi ma fondamentali cambiamenti per iniziare a sentire i benefici immediati di un detox quotidiano. La pancia più sgonfia, una ritrovata regolarità, un sonno migliore, maggiore energia, una migliore concentrazione, sono solo alcuni dei piacevoli effetti di cui beneficeremo.
Secondo la Medicina Tradizionale Cinese noi viviamo immersi e siamo parte di un oceano di energia. L'energia della vita è dinamica e tutto è in costante mutamento e tende alla crescita e all'evoluzione.
Nella MTC uno degli elementi fondamentali è rappresentato dalle Cinque Trasformazioni dell'energia chiamate fasi energetiche o "movimenti". Sono le fasi di Acqua, Albero, Fuoco, Terra, Metallo, in sintesi un modello che può essere utilizzato per comprendere qualunque fenomeno naturale (sia esso una stagione, un colore, un sapore, un'emozione ecc.).
Senza entrare troppo nel dettaglio diremo che la fase Acqua rappresenta l'energia che fluttua e scorre, proprio come l'acqua. Il punto cardinale associato è il nord con il suo clima freddo. La stagione è l'inverno che nell'uomo rappresenta il periodo della vecchiaia. Il colore è il nero, l'emozione associata è la paura.
La fase di Albero (o legno) segue quella di acqua e ne rappresenta la naturale evoluzione verso l'espansione. Si tratta di un'energia che sale e si espande, proprio come un albero con i suoi rami e le sue foglie. Il punto cardinale è l'est, dove sorge il Sole che simboleggia l'inizio di un nuovo giorno.
La stagione associata alla fase di Albero è la primavera con il risveglio della natura e dell'energia. Nell'uomo rappresenta il periodo dell'infanzia e il colore è il verde.
La fase di Fuoco rappresenta l'energia nella sua massima attività. Il punto cardinale è il Sud e la stagione corrispondente è l'estate. Nella vita dell'uomo la fase Fuoco rappresenta l'adolescenza con i suoi picchi di eccitazione e innamoramento.
Seguono la fase di Terra e a concludere il ciclo, la fase di Metallo.
Le cinque fasi energetiche riguardano anche l'essere umano e qualsiasi aspetto fisico, psichico e emotivo è dominato, in qualunque momento, da una fase energetica.
L'energia ha un movimento circolare, prima sale e quando arriva al massimo inizia a scendere, per poi riprendere a salire, in un continuo movimento circolare.
Nel corpo umano tutte le cinque fasi sono contemporaneamente presenti e già nello sviluppo dell'embrione, ogni fase energetica plasma gli organi corrispondenti.
Così la MTC associa:
reni e vescica alla fase di Acqua
fegato e cistifellea alla fase di Albero
cuore e intestino tenue alla fase di Fuoco
milza, pancreas e stomaco alla fase di terra
polmoni, intestino crasso alla fase Metallo.
Ho voluto fare questa breve introduzione sul movimento dell'energia per chiarire meglio come tutto in natura sia collegato e come noi tutti, esseri umani e non, siamo assogettati alle leggi naturali e come queste ultime possono influenzare la nostra salute e il nostro equilibrio. Ecco perchè è importante rispettare i cicli della natura, cercando di assecondare i movimenti dell'energia secondo le stagioni o più semplicemente durante la giornata.
E' molto importante imparare a rispettare la stagionalità e l'arrivo della primavera, la stagione più bella ma forse più "faticosa" dal punto di vita energetico, ci offre l'opportunità di allinearci con i suoi ritmi iniziando un percorso dolce di alimentazione detox.
In primavera, per favorire il processo di depurazione degli organi corrispondenti (fegato e cistifellea), è importante aumentare il consumo di verdure a foglia verde, ricche di vitamine, minerali, enzimi utili alla buona digestione e al benessere intestinale grazie al prezioso contenuto di fibre che favoriscono la salute del nostro microbiota e del nostro sistema immunitario.
Da un punto di vista energetico le verdure a foglia verde sono considerate alimenti riequilibranti in grado di depurare il fegato grazie alla clorofilla e ai componenti amari che aumentano la bile e favoriscono l'eliminazione delle tossine. Via libera quindi a tarassaco, carciofi, spinaci, bietole, rucola, cicoria, cavolo nero (verdure a foglia scura) ma anche alle più tenere insalate come indivia, lattuga, misticanza e valeriana. E non dimentichiamo le preziose erbe aromatiche con cui impreziosire i nostri piatti: prezzemolo, basilico, timo, erba cipollina, melissa, origano, rosmarino ecc.
La primavera è la stagione più adatta per inserire nel nostro quotidiano una delle migliori abitudini che si possano adottare a tavola: iniziare il pasto con la verdura cruda (a pranzo e a cena); mangiare un'insalata ricca di vegetali variegati e colorati, arricchita con frutta fresca e semi oleosi tostati costituisce un modo gradevolissimo e appetitoso di iniziare il pasto, regalandoci una serie di effetti benefici:
attenuare la fame
favorire la digestione
abbassare l'indice glicemico di tutto il pasto
alleggerire il lavoro del pancreas
nutrire il microbiota e favorire l'eliminazione delle tossine.
Ricordo anche che il sapore acido-agro, secondo la Medicina Tradizionale Cinese, è collegato al movimento Albero e quindi a fegato e cistifellea. Perciò tutti gli alimenti con sapore acido hanno a che fare con l'energia del fegato.
Bere un bicchiere di acqua tiepida al mattino a digiuno, con mezzo limone spremuto dentro, risveglia e depura i nostri organi digestivi, come anche condire la nostra insalata con succo di limone o aceto di mele.
In un percorso detox sarebbe importante diminuire l'assunzione di fruttosio. La frutta in sè, è un alimento naturale con molti benefici. Però è bene non abusarne limitando il consumo a due frutti al giorno e dando la preferenza ad agrumi (soprattutto limoni, pompelmi e mandarini), ananas e frutti di bosco, per la loro leggera acidità e basso contenuto di fruttosio.
Un ulteriore decisione saggia a sostegno del nostro periodo detox è quella di eliminare lo zucchero bianco raffinato e sostituirlo con stevia, eritritolo, sciroppo d'acero e malto di riso.
Eliminare lo zucchero bianco è di per se un gesto rivoluzionario all'interno del proprio cammino di consapevolezza alimentare, che di fatto ci costringe a liberare una nuova creatività in cucina.
Si potrà così scoprire la naturale dolcezza di alcune preparazioni casalinghe e, a mano a mano, ci stupirà scoprire come il sapore "troppo" dolce di alcuni prodotti industriali diventerà intollerabile al palato.
Quali altri consigli potrei suggerire per facilitare il lavoro dei nostri organi e arrivare all'estate più sgonfie, leggere e vitali?
Bere molta acqua e tisane (almeno due litri al giorno)
limitare il glutine (proteina del grano alla quale molte persone sono diventate intolleranti), riscoprendo i cereali in chicco che ne sono privi come il riso integrale e semi-integrale, il miglio, la quinoa, il grano saraceno, con i quali arricchire le zuppe di verdura o creare deliziose crocchette;
eliminare il latte vaccino, sostituendolo con bevande vegetali a base di riso, avena o mandorla, e ridurre il consumo di formaggi ricordando che quelli stagionati almeno 30-36 mesi come il parmigiano, contengono solo tracce di lattosio (lo zucchero del latte al quale i più sono intolleranti); forse vi chiederete "ma il calcio dove lo trovo?"
ebbene: 150 gr di spinaci contengono 156 mg di calcio (più di una tazza di latte), 150 g di broccoli ne contengono 114 mg, 30 g di mandorle ne contengono 75 mg, 100 g di cozze 100 mg. ecc.
Assumere proteine a pranzo (insieme a molte verdure) e i carboidrati (pochi) a cena, alternando le proteine animali (principalmente pesce, carni bianche e uova) a proteine vegetali (legumi, tofu, tempeh, seitan).
Mangiare carboidrati a cena non è controindicato, infatti 50 g di pasta integrale, o di riso integrale o grano saraceno, oppure di cereali in chicco con un ricco condimento di verdure e una spolverata di parmigiano (o di semi tostati) costituiscono un piatto equilibrato, molto digeribile e funzionale a un buon sonno. Alcune sere si potrà optare per una zuppa di verdure arricchite con cereali e ogni tanto, perchè no, una pizza fatta in casa con farine integrali e condita con tante verdure.
Infine, per condire e cucinare, scegliamo sempre l'olio d'oliva extravergine spremuto a freddo, ricco di acidi grassi monoinsaturi e polinsaturi che aiutano a ridurre i livelli di colesterolo cattivo LDL e aumentare i livelli di colesterolo buono HDL nel sangue. Questi acidi grassi benefici li troviamo anche nei semi di lino, nella frutta secca (noci, nocciole, mandorle), nell'avocado e nel pesce azzurro.
In ultimo, evitare le carni lavorate (soprattutto salumi e insaccati) ricche di additivi chimici e pericolose per il rischio di cancro ad esse associate. Per chi sente il bisogno di mangiare carne, cercare di ridurre il consumo a una o due volte la settimana accompagnando sempre con dosi abbondanti di verdure, frutta fresca e spezie, alimenti ricchi di antiossidanti che contrastano l'azione nociva dei radicali liberi.
Come ultimo consiglio mi sento di dirti che mangiare bene è un dono di cui possiamo beneficiare sempre, tutto l'anno, grazie ai meravigliosi alimenti donati ciclicamente da Madre Natura che ci da la possibilità di beneficiare dei suoi cibi nel loro migliore momento di maturazione. Possiamo entrare in risonanza con la natura anche semplicemente attraverso il cibo che essa ci offre in ogni stagione.
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